DOMENICA DELLE PALME
con l’Archeoclub di Lentini
Presso la chiesa della Madonna del Carmine, sita in via Conte Alaimo Lentini, gremita di soci e di graditi ospiti, l’Archeoclub “Alfio Sgalambro” di Lentini, presieduta dal prof. Pippo Cosentino, ha celebrato la tradizionale “Cerimonia della Domenica delle Palme” assistendo alla Santa Messa, officiata da Padre Shanto, sacerdote di origine cingalese e vice parroco della chiesa di S. Alfio.
Ha accompagnato i vari momenti della celebrazione, con delle impeccabili esecuzione di brani religiosi, la corale “Arsis Vocal Ensemble”, diretta da Alida Balcone.
Le socie Tanina Puglisi, Santana Sammatrice e Maria Arisco hanno dato voce rispettivamente alla Prima Lettura, al Salmo Responsoriale e alla Seconda Lettura.
Ha fatto seguito la lettura del Vangelo di Luca e la coinvolgente omelia di Don Shanto.
Poi i soci Delfo Inserra (voce narrante) e Luciano Matarazzo (voce di Giovanni e di altri personaggi del Vangelo), hanno accompagnato Don Shanto (voce di Cristo) nella struggente lettura della “Passione di Nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca”.
La Santa Messa è proseguita con la Professione di fede, la Preghiera dei fedeli, affidata alla voce della socia Rosa Roccaforte, e completata con i riti della Comunione e la Benedizione finale.
Preceduta da un’omelia sulla Pasqua, incentrata sul mistero della Morte e della Risurrezione “Chiediamo grazia al Signore di restare accanto a Lui fino alla Croce, a Gerusalemme, fino alla Sua Risurrezione e di conservarla nel nostro cuore”, è stata celebrata la Benedizione delle palme officiata da Don Maurizio Pizzo, parroco della Chiesa di S. Alfio.
A tutti i presenti è stato donato un ramoscello di ulivo benedetto.
La seconda parte della mattinata soci ed ospiti, tra cui Don Maurizio Pizzo e la sua mamma, l’hanno trascorso presso l’agriturismo “Badiula”, dove, immersi nella verzura dell’ameno giardino di ulivi e di aranci, frequentati da cinguettanti uccellini, hanno sostato per godere del bel sole e scattare le immancabili foto. Poi il lauto pranzo sociale, ricchissimo di portate, una più buona dell’altra e che ha meritato tanti complimenti allo chef e ai suoi collaboratori, consumato nell'accogliente gazebo. Intanto il tempo si era guastato e grossi nuvoloni bianchi e grigi si sono alternati con sprazzi di cielo di un azzurro purissimo. Alle ore 16, quando, dopo una miriade di foto e tante simpatiche effusioni amicali, ci siamo salutati augurandoci una Pasqua  serena, pioveva ancora…
Una bellissima giornata, trascorsa all'insegna dell’armonia e dello stare bene insieme, ben organizzata e che mi piace chiudere complimentandomi, anche a titolo personale, con il presidente, l’instancabile Pippo Cosentino, il direttivo e i numerosi soci che lo collaborano.