Alfio  Antico : un patrimonio lentinese
Giovedì, 26 Settembre, nell’aula consiliare del palazzo municipale di Lentini, si è svolto un interessantissimo incontro, nato dalla proficua collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e la locale sezione dell’Archeoclub .
Oggetto della manifestazione, la presentazione della tesi di Laurea redatta dalla D.ssa Serena Fusillo e incentrata sul l’opera e la poetica del nostro illustre concittadino, Alfio Antico, uno dei più grandi percussionisti  al mondo.
“ Il tamburo come scudo: Alfio Antico e la sua arte”: questo, l’intrigante titolo della trattazione della d.ssa Fusillo,  laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Catania, e destinataria, in precedenza, di una delle borse di studio annualmente messe in palio dalla Fondazione Ing. Vincenzo Pisano, e riservate agli alunni particolarmente meritevoli.
In un’aula gremita di un attento ed interessato pubblico, il Presidente della Sezione lentinese dell’Archeoclub, l’attivissimo prof. Pippo Cosentino, ha dato avvio alla serata, presentando le personalità intervenute all’iniziativa: oltre all’autrice della tesi, la Dott.ssa Fusillo, il Sindaco del Comune di Lentini, Dr. Saverio Bosco, il prof. Riccardo Insolia, insigne musicologo , il prof. Antonio Di Silvestro, docente presso la Facoltà di Lettere della Università di Catania, e relatore della tesi oggetto dell’incontro.
Eccezionale ospite della serata, Alfio Antico, che ha generosamente accettato l’invito del nostro Club Service ad intervenire personalmente all’evento e, il giorno successivo,  a tenere un concerto gratuito, nella villa Comunale, in occasione della Notte Bianca, organizzata dal Comune di Lentini.
Dopo i saluti e l’introduzione, curati dal Dr. Bosco e dal prof. Cosentino, si è entrati nel vivo della manifestazione, con la illustrazione, da parte dell’autrice, della sua tesi di Laurea: studio sinora unico ed originale , nato dal desiderio di fare conoscere la singolarissima arte  e la poetica del nostro concittadino Alfio Antico, intrise della tradizione contadina e pastorale in cui lo stesso si è formato , uno tra i maggiori interpreti, a livello mondiale, della tammorra e del tamburo a cornice, strumenti spesso realizzati direttamente dall’artista.
Nella sua disamina, la dott.ssa Fusillo si è particolarmente soffermata sull’analisi di alcuni dei componimenti poetici più significativi, nati dall’amore di Alfio Antico per il mondo bucolico e pastorale, a stretto contatto con il quale egli ha vissuto per i primi diciotto anni della sua vita, e che ha fortemente connotato la sua musica e le sue opere.
A seguire, gli interventi del prof. Insolia, che ha analizzato con la sua particolare competenza il mondo musicale e poetico del musicista, e il prof. Di Silvestro, che ha parlato delle peculiarità della tesi, di cui lo stesso è stato relatore.
Il prof. Cosentino è quindi intervenuto per lanciare una interessante proposta, che ha subito registrato l’entusiasmo della platea, e l’interesse del sindaco, dr. Bosco: quella di istituire nella nostra città , patria di un così grande artista, una Scuola di tamburo  a cornice .
Alfio Antico si è poi esibito in un suo brevissimo, ma intenso pezzo, infiammando, con la sua bravura, l’intera platea.
Dopo un significativo intervento del prof. Alfio Siracusano (autore del libro “ La Piazza Rossa”, di cui l’editore “Due Tre Due” ha fatto omaggio ai relatori ), la serata è proseguita con l’offerta di doni , da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Archeoclub, all ‘artista ed alle personalità intervenute ( ad Alfio Antico, una preziosa moneta greca, una tetradramma d’oro, da parte dell’Amministrazione Comunale, mentre l’Archeoclub ha fatto dono all’artista di una targa ricordo nonché di una pregevole opera in ceramica dell’artista locale , Maestro Orazio Costanzo , offerta  anche ai relatori ). 
La serata si è conclusa con i ringraziamenti ed i saluti del Sindaco  e del Presidente dell’Archeoclub, e l’invito a partecipare, la sera successiva, al concerto ,generosamente offerto da Alfio Antico a tutti i suoi concittadini, in occasione della Notte Bianca.Un’altra interessantissima occasione di conoscenza e di cultura per la nostra collettività, grazie all’infaticabile attività del nostro Club  Service , del suo Presidente, dei membri del suo Consiglio Direttivo, e dei Soci che lo collaborano.