INAUGURAZIONE  SEDE  ARCHEOCLUB
“Alfio Sgalambro” – Lentini
Giovedì 3 maggio 2018 si è svolta la cerimonia di inaugurazione della Sede dell’Archeoclub ”A. Sgalambro”, sita in Piazza Umberto n° 2, Lentini.
Ha benedetto la Sede il parroco della Chiesa Madre di S. Maria La Cava e S. Alfio Don Maurizio Pizzo. Ospite d’onore il dott. Francesco Sgalambro, figlio dell’illustre concittadino a cui è stata dedicata la Sede locale dell’Archeoclub d’Italia, che ha per scopo ” l'associazione dei cittadini che aspirano al miglioramento intellettuale, attraverso la ricerca e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali e, in particolare, quelli sulle origini e le civiltà storiche della città di Lentini” come si evince dalla lettura dell’introduzione allo Statuto.
Il presidente, prof. Pippo Cosentino, dopo aver salutato compiaciuto gli Ospiti e i numerosi Soci intervenuti, ha ringraziato: la famiglia Iannitto per aver messo a disposizione del Club il locale con generosa gratuità per stabilirvi la sua Sede; Don Maurizio Pizzo per la totale disponibilità e “per gli stimoli che offre per fare sempre di più e sempre meglio”; ha ringraziato ancora il Consiglio direttivo, i Soci e gli Amici che hanno collaborato per il raggiungimento di tale obiettivo. Si è soffermato, poi, sulle varie attività promosse e realizzate ai fini della conservazione, della conoscenza e della valorizzazione dei numerosi e pregevoli beni architettonici, artistici, archeologici e culturali di cui è ricca la nostra città e di cui l’Archeoclub si è fatto promotore, con il sostegno delle Istituzioni, divenendone un importante punto di riferimento.
Ha dato, quindi, la parola a Don Maurizio il quale, prima di procedere alla benedizione della Sede, ha parlato del sodalizio che da parecchi anni vige tra la Chiesa di S. Alfio e l’Archeoclub menzionando i numerosi restauri finanziati dal Club tra cui ultimi il Pulpito e il Tappeto litico del Sagrato; l’ha, infine, encomiato per il forte sostegno dato alle iniziative da Lui promosse tra cui la raccolta delle firme - insieme ad altre Ass. Culturali della città, alle Scuole, ai comuni cittadini - per l’iscrizione della Chiesa rupestre del Crocifisso nei “Luoghi del Cuore” 2017 del FAI tra le opere che avrebbero beneficiato di un contributo, come in realtà è avvenuto classificandosi all’83° posto e ricevendo la somma di € 15.000 per il restauro dei suoi affreschi.
Poi la benedizione della Sede seguita da un commosso ricordo del dott. F. Sgalabro incentrato sulla figura del padre e su quello che ha fatto per Lentini: le ricerche su “le pietre parlanti”, come lui le chiamava, la costruzione del Museo Archeologico; e da una riflessione sul ruolo che l’Archeoclub Italia deve rivestire in una città e che l’Archeoclub “A. Sgalambro” riveste in una città ricca di storia come la nostra Lentini.
A seguire il taglio del nastro.
L’affollata e gioiosa serata di festa è stata completata da un ricchissimo buffet di dolci preparati dalle sapienti mani delle Socie che, come dice Pippo, ci hanno preso ancora una volta per la gola.