Inaugurazione Chiesa Rupestre del Crocifisso

Sabato 20 ottobre 2018, ore 10.30, nella Chiesa Madre di Santa Maria La Cava e S. Alfio in Lentini (Sr), ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della Chiesa Rupestre del Crocifisso alla presenza di Sua Eccellenza il Vescovo Salvatore Pappalardo, di Autorità civili - i Sindaci Saverio Bosco (Lentini) e Giuseppe Stefio (Carlentini), dei rappresentanti provinciale e nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano), di Autorità militari, dei presidenti di tutte le Associazioni culturali e dei Club cittadini tra cui l’Archeoclub “Alfio Sgalambro” guidato dal suo instancabile presidente Pippo Cosentino, di numerosi Soci, Ospiti e di comuni Cittadini e, ovviamente di Don Maurizio Pizzo, anima del progetto. Grazie alle 3831 firme raccolte nel 2016 nell'ambito della ottava edizione de “I Luoghi del Cuore” promossa dal FAI, che hanno prodotto l’assegnazione di € 15.000 per il restauro della Chiesa Rupestre del Crocifisso, si è concluso l’importante lavoro di restauro di alcuni dei preziosi affreschi contenuti all’interno della Grotta ad opera della restauratrice Raffaella D’Amico.
Ha aperto l’incontro Don Maurizio con i saluti all’affollata platea e i ringraziamenti a tutte le Associazioni culturali, in testa l’Archeoclub, per l’entusiasmo e la determinazione con cui hanno sposato, sostenuto e contribuito alla realizzazione delle iniziative e dei progetti da Lui promossi. Ha poi dato la parola ai sindaci per un breve saluto: Saverio Bosco ha ringraziato il parroco per le numerose iniziative promosse e per i risultati realizzati con il sostegno delle Associazioni culturali, ha porto i saluti dell’Amministrazione comunale assicurandone la totale disponibilità a collaborare per la concretizzazione dei progetti in itinere e la condivisione degli impegni con il Comune di Carlentini, dove sono ubicati molti beni archeologici, tra cui la Chiesa rupestre del Crocifisso appartenente, però, alla Chiesa di S. Alfio. Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, nel confermare la sua disponibilità a collaborare, ha suggerito l’istituzione di un unico “Parco di Leontinoi” che dovrà comprendere tutti i beni archeologici e culturali del Territorio di Lentini e di Carlentini e che potrà costituire sicuramente un notevole motore di sviluppo turistico ed economico.


È la volta di Pippo Cosentino che, a nome dell’Archeoclub e del Comitato “Lentini nel cuore” di cui è portavoce, oltre ad esprimere il compiacimento per quanto finora è stato realizzato per la salvaguardia e il restauro di molti Beni culturali tra cui ultimo la Chiesa del Crocifisso, “un faro acceso per la prosecuzione dei lavori” di restauro, ha invitato i convenuti a partecipare attivamente alla nuova raccolta delle firme per la campagna 2018 promossa dal FAI per ottenere altri finanziamenti, e a collaborare, anche con contributi personali, come ha chiesto nel suo esordio Don Maurizio Pizzo - "La Madonna che allatta" è stata finanziata dall'Archeoclub.

Ha fatto seguito la relazione della restauratrice Raffaella D’Amico che, con il supporto di immagini proiettate su schermo, ha illustrato le varie fasi del laborioso e non facile lavoro di restauro di alcuni affreschi della Grotta date le pessime condizioni in cui si trovavano. Il lavoro di conservazione e restauro, come ha riferito la relatrice, ha tenuto in considerazione tutti i parametri concernenti l’opera che vanno: dalla sua conoscenza dal punto di vista chimico fisico e mineralogico, alla conoscenza degli agenti, anche biologici, del degrado in atto, all'ambiente in cui il bene è inserito; il tutto supportato da indagini tecnico scientifiche, da osservazioni al microscopio portatile, allo studio del microclima (temperatura e umidità relativa).

Sia l’Arcivescovo che i rappresentanti provinciale e nazionale del FAI si sono complimentati con la restauratrice per l’ottimo lavoro svolto, e con Don Maurizio esprimendo giudizi positivi e incoraggiamenti per il proseguimento dei lavori di restauro.

Numerosi gli interventi del pubblico ai quali hanno dato esaustive risposte i rappresentanti del Fai arricchendole di preziosi suggerimenti concernenti l’ottenimento di fondi, non solo dal FAI ma anche da Istituzioni nazionali ed europee, e la loro spendibilità.

A completamento della cerimonia di inaugurazione Don Maurizio, Pippo Cosentino, giornalisti, soci, e una nutrita rappresentanza delle diverse delegazioni sono saliti alla Grotta del Crocifisso per il taglio del nastro, la benedizione, ad opera dell’Arcivescovo, e l’apertura ufficiale del sito archeologico. Le visite guidate sono state effettuate nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 19.00.