Trentennale della fondazione a Lentini della Sede dell’Archeoclub “Alfio Sgalambro”
“Archeoclub e Lentini: Trent’anni d’Amore al sevizio del territorio”

Venerdì 9 novembre 2018, ore 18.00, presso la chiesa di San Francesco Di Paola, è stato celebrato il trentennale della fondazione della Sede dell’Archeoclub di Lentini, con l’allestimento di una mostra fotografica sugli interventi di restauro effettuati o finanziati dal Club, nei vari anni, con l’intento di salvare dal degrado opere d’arte da consegnare alle future generazioni.
Ha aperto l’evento il presidente prof. Pippo Cosentino con i saluti alla gremita platea di ospiti - tra cui il sindaco dott. Saverio Bosco, i rappresentanti dei Club e delle Associazioni culturali della città - di soci e di comuni cittadini. Ha dato, poi, la parola al padrone di casa Don Maurizio Pizzo parroco della chiesa di S. Alfio il quale, nel suo breve intervento, ha elogiato l’Archeoclub per le numerose opere di restauro realizzate tra cui due grandi tele (San Michele Arcangelo e San Francesco Di Paola) poste nella chiesa in cui si stava svolgendo l’attività, e tante altre opere, ultime il Sagrato della Chiesa di S. Alfio e la “Madonna che allatta” che, insieme alla “Teoria dei Santi” finanziata con un contributo del FAI, fanno parte dei preziosi affreschi della Chiesa Rupestre del Crocifisso, in gran parte ancora da restaurare. A tal proposito Don Maurizio ha invitato gli astanti a firmare la petizione per la nuova campagna 2018 istituita dal FAI per “I Luoghi del Cuore”.
È la volta dei saluti del sindaco il quale, nel ringraziare l’Archeoclub per le numerose attività promosse e realizzate, ha detto che l’Associazione rappresenta per la nostra città una importante valenza, un notevole punto di riferimento anche per le future iniziative, volte alla salvaguardia, alla promozione e al recupero dei beni culturali e ambientali del nostro territorio, riconfermando, al tempo stesso, la totale disponibilità dell’Amministrazione comunale.
Su richiesta del presidente è intervenuta, a questo punto, la prof.ssa Maria Arisco, past presidente, per raccontare i suoi sette anni di presidenza nel corso dei quali, proseguendo il cammino già tracciato dai predecessori, nel tempo il Club, anche con l’apporto di alcune innovazioni, è cresciuto (pure per il numero di nuovi soci) ed ha costituito nella città sempre un sicuro punto di riferimento per il mantenimento, la diffusione e la conservazione del suo grande patrimonio artistico e culturale e, soprattutto, per le numerose opere di restauro effettuate e in progetto: “quello che abbiamo non deve essere perso ma conservato e trasmesso alle future generazioni”. E il cammino continua! Ha concluso il suo intervento ringraziando per la stima e per l’affetto che tutti ancora le riservano.
Ha ripreso la parola Pippo Cosentino per ringraziare ancora Maria Arisco e i presidenti che l’hanno preceduta a cominciare dal fondatore della Sede di Lentini “Alfio Sgalambro”, nel lontano 1988, dott. Francesco Valenti, il dott. Giuseppe La Pira e la prof.ssa Cettina Tarabbi (assenti) e per ricordare le numerose attività svolte nell’arco dei trent’anni - “Trent’Anni d’Amore al Servizio del territorio” - e, soprattutto, le opere restaurate che ha elencato e descritto singolarmente (vedi foto e didascalie); ha parlato del “Premio Pisano Baudo” soffermandosi sui prestigiosi personaggi assegnatari dell’ambito premio; ha aggiunto che il prossimo premio sarà conferito a Don Maurizio Pizzo (29 novembre p.v. al Teatro Odeon) per tutto quello che ha fatto e continua a fare per la nostra città con costanza, entusiasmo e tanta energia. Ha ringraziato, infine, le giovani studentesse del Liceo Artistico “Pier Luigi Nervi” di Lentini per le loro interessanti opere, esposte in chiesa, riproducenti copie degli affreschi restaurati. 
Il gioioso evento è stato arricchito con uno struggente concerto di musica sacra per organo (Laura Aprile) e voce solista (Valentina Spichetti) seguito da due dirompenti brani di musica gospel eseguiti dal coro “Sinphonia Choir” diretto dal maestro Daniele Sciré, molto apprezzati dal pubblico anche per l’armoniosa resa acustica della chiesa.
La serata si è conclusa con un gradevole giropizza completato dalle deliziose clementine offerte, come sempre, dal socio Luciano Matarazzo.