Premio “SEBASTIANO PISANO BAUDO”
XXIV Edizione
Archeclub “Alfio Sgalambro” – Lentini (Sr)
“L’amore e la bellezza salveranno il mondo”
Questo il titolo che l’Archeoclub di Lentini - presidente prof. Pippo Cosentino - ha voluto dare alla celebrazione della XXIV Edizione del Premio “Sebastiano Pisano Baudo” che, patrocinata dal Comune di Lentini, ha avuto luogo presso il teatro ODEON “Carlo Lo Presti”, venerdì 29 novembre 2018 ore 19.30, in presenza di un’affollata platea di illustri ospiti tra cui il sindaco di Lentini dott. Saverio Bosco, il sindaco di Carlentini dott. Giuseppe Stefio, la dott.ssa Mariella Musumeci (dirigente del Museo Archeologico di Lentini e delle Aree Archeologiche di Leontinoi e Megara), di soci e di comuni cittadini. Destinatario di questa edizione 2018 Padre Maurizio Pizzo, Parroco della Chiesa Madre di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio. Una manifestazione che ha richiesto, per la sua realizzazione, la sinergia collaborativa di molti soci e di tante persone amiche della “Lentini nel cuore”, come ha detto il presentatore Silvio Breci nel salutare il pubblico prima di dare il via alla manifestazione multimediale con un interessante video sulla Chiesa rupestre del Crocifisso, filo conduttore dell’evento; video che ha raccontato la “storia” di questo prezioso Bene – una perla della Sicilia bizantina - e dei suoi pregevoli affreschi alcuni dei quali restaurati con un contributo del FAI. Breci ha poi parlato dell’Archeoclub “Alfio Sgalambro”, della sua nascita ad opera del dott. Francesco Valenti, dei successivi presidenti e di come, nel tempo questa realtà sia diventata un notevole punto di riferimento nella nostra città per la messa in opera di numerose iniziative volte alla conoscenza, alla salvaguardia e al restauro di preziosi beni culturali, architettonici e artistici. È intervenuto, a questo punto, il presidente per continuare a parlare ancora delle attività del Club, dei numerosi restauri effettuati e anche finanziati, tra cui la “Madonna che allatta” della Chiesa del Crocifisso, e della celebrazione del Trentennale del 9 novembre u.s. “Trent’anni d’amore al servizio del territorio” presso la Chiesa di San Francesco di Paola con la mostra delle foto delle opere restaurate tra cui le ultime – il Sagrato ciottoloso della Chiesa di Sant’Alfio e in parte la Chiesa del Crocifisso - restauri fortemente voluti e sostenuti da Don Maurizio Pizzo con la campagna di raccolta delle firme, per ottenere fondi dal FAI, attivata con successo grazie anche alla collaborazione delle Associazioni culturali della “Lentini nel cuore”. Chiamato sul palco don Maurizio, dopo aver trasmesso i saluti dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo (assente per sopravvenuti impegni pastorali) ha continuato a parlare dei restauri effettuati invitando gli intervenuti a firmare la petizione per la nuova campagna 2018 istituita dal FAI per “i Luoghi del cuore”. Ha aggiunto che “fare rete” aiuta molto a raggiungere gli obiettivi prefissi e che veramente “L’amore e la bellezza salveranno il mondo”. Questo deve essere il nostro comune impegno, ha ribadito il prof Cosentino. Il prossimo restauro, suggerito dalla restauratrice dott.ssa Gabriella D’Amico – molto applaudita meritatamente - dovrebbe riguardare il “Cristo Pantocratore”, paragonabile a quello di Cefalù e della Basilica di S. Sophia ad Istambul, come ha precisato Breci nell’invitare i sindaci di Lentini e di Carlentini a salire sul palco per un breve saluto. Si, ambedue i sindaci, perché la Chiesa del Crocifisso è di proprietà della Chiesa di Sant’Alfio ma è ubicata nel territorio del Comune di Carlentini. È stato veramente molto significativo sentir parlare il sindaco di Lentini dott. Bosco non solo dell’Archeoclub, che ha elogiato ancora una volta per tutte le attività realizzate e in fieri volte alla salvaguardia, al recupero e alla promozione dei Beni culturali e ambientali del nostro territorio, ma anche delle opportunità che la condivisione di molti Beni dell’antica Leontinoi offre alle due città, ormai intessute tramite la zona “Santuzzi” in un unico centro urbano; di programmare e mettere in atto iniziative che riguardano anche aspetti urbanistici delle aree comuni, per es. via Etnea. Dobbiamo guardare a quello che ci unisce, ha ribadito il sindaco di Carlentini dott. Stefio, e sederci ad un tavolo comune, come già abbiamo cominciato a fare, per discutere e, soprattutto, per gestire in armoniosa e pacifica collaborazione le opere di tutela delle aree archeologiche già note e quelle ancora sepolte riguardanti l’antica Leontinoi. Chiamata in causa, ha preso la parola la dott.ssa Musumeci sia per parlare della Chiesa rupestre del Crocifisso e di altri Beni archeologici da restaurare dell’area del leontinoi, sia per esprimere il suo parere, su richiesta di Breci, riguardante il ritorno “a casa” del Kouros di Lentini, attualmente esposto a Palermo. La dott.ssa ha avanzato le sue perplessità – burocrazia, costi, opportunità della scelta del Museo Archeologico di Lentini al posto del “Paolo Orsi” di Siracusa – pur mettendosi a disposizione perché questa richiesta dei lentinesi possa sortire un esito positivo.
Ha avuto inizio, a questo punto, la cerimonia della consegna del Premio “Sebastiano Pisano Baudo” con un excursus storico riguardante sia la vita che le opere dell’illustre concittadino, e con la menzione dei destinatari delle passate Edizioni, molti dei quali presenti in sala; per proseguire con la lettura del prestigioso curriculum di Don Maurizio Pizzo, beneficiario della XXIV Ed. tramite un video illustrativo curato da Silvio Breci.
È stata, poi, data lettura della pergamena, consegnata dal sindaco di Carlentini e della targa, consegnata dal sindaco di Lentini riportante le seguenti motivazioni:
A Padre Maurizio Pizzo Parroco della Chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio 
Per aver risvegliato l’interesse attorno al ricco patrimonio culturale, storico e religioso del Nostro territorio, per l’impegno costante profuso per salvare dall’incuria e dall’abbandono la Chiesa Rupestre del Crocifisso, e per le iniziative poste in essere per la valorizzazione e la fruizione di un Bene che tante pagine della nostra storia potrà ancora raccontarci”.
A completamento della cerimonia vengono donati ai sindaci e a Don Maurizio, per l’Arcivescovo, i quadri con la riproduzione dell’affresco “La Madonna che allatta” e degli omaggi floreali, consegnati dalla past presidente Prof.ssa Maria Arisco, alla madre del parroco e alla prof.ssa Angela Rabbito che, insieme ad un gruppo di alunne dell’Istituto Alberghiero “Moncada” di Lentini, ha curato con scrupolosa precisione l’accoglienza.
Spettacolare e molto apprezzato il concerto di spirituals tenuto dal “Simphonia Choir” formato da trentasei coristi con voce solista Francesco Centarrì, diretto dal maestro Daniele Scirè. Bellissimo e particolarmente dolce e struggente il Padre Nostro in aramaico, ripetuto come bis per richiesta del pubblico a chiusura della straordinaria serata di festa.